Perché andare dallo psicoterapeuta?
- le mie difese non mi sono più di aiuto
Tutti noi siamo dotati sin dalla nascita di enormi potenzialità che però è raro riusciamo ad utilizzare appieno. Questo perché, a causa di vicende percepitecome molto dolorose, nel corso del tempo elaboriamo delle “difese” che limitano, anche gravemente, l’espressione del nostro essere. Spesso non siamo consapevoli dell’esistenza di queste difese, i cui effetti spesso cambiano durante il corso della vita. Il problema è che esse si sono cristallizzate nel profondo di noi e diventano delle risposte automatiche (quindi inconsapevoli) alle condizioni ambientali per noi “critiche”. Sono risposte disfunzionali, generatrici di sintomi (organici, psicologici, relazionali, esistenziali).
- le persone care non mi sono più di aiuto
La psicoterapia si prefigge di agire sulla tirannia delle difese, permettendo alla persona di avere accesso alle proprie originarie potenzialità.
Pur realizzando attaccamenti significativi la persona ne rimane insoddisfatta o ne verifica il periodico fallimento in qualità di risorsa per affrontare momenti critici.la mia sofferenza sta diventando troppo pensante, inutile e pervasiva
Costi e deduzioni
Il costo dei colloqui o delle sedute è in relazione al tipo di intervento concordato (colloquio psicologico, terapia individuale, di coppia o familiare), e anche alle concrete possibilità economiche della persona.
Le spese sostenute per le sedute, purché appositamente documentate, possono essere interamente portate in detrazione al capitolo “spese mediche e sanitarie”, fino ad un tetto massimo di €15.493,71 all’anno. Consulta il tariffario delle prestazioni stabilito dall’Ordine degli Psicologi della Regione Lombardia
Facciamo un po’ di chiarezza
Lo psicologo è laureato in Psicologia (5 anni). E’ abilitato all’esercizio della professione di psicologo dopo aver superato l’esame di stato. Non può esercitare come psicoterapeuta.
Si occupa di promuovere il benessere della persona intervenendo in situazioni in cui il malessere non è ancora conclamato (pensiamo ad esempio agli Sportelli di Ascolto Psicologico). Lo psicologo può condurre un accertamento psicodiagnostico (somministrazione di test) e, nel caso in cui venisse diagnosticato un disturbo psichico, dovrebbe inviare il paziente allo specialista più adatto. Lo psicologo non può prescrivere farmaci.
Lo psicoterapeuta è un professionista che, una volta conseguita la laurea in psicologia o in medicina, ha superato l’esame di stato e ha conseguito un’ulteriore specializzazione inpsicoterapia presso una scuola quadriennale certificata dal MIUR, abilitandosi in questo modo all’esercizio della professione di psicoterapeuta. Oltre a svolgere tutte le funzioni di supporto e sostegno già descritte per lo psicologo, lo psicoterapeuta può intervenire in quei casi in cui nella persona sia stato rilevato un disturbo. Egli può effettuare una diagnosi tramite colloquio clinico o somministrazione di test psicodiagnostici e impostare una cura adeguata. Il tipo di specializzazione in psicoterapia conseguita (psicoanalitica, cognitivo-comportamentale, sistemico-familiare…) influenzerà il tipo di terapia condotta.
Lo psicoterapeuta, se non medico, non può prescrivere farmaci.
Lo psichiatra è un medico che si è successivamente specializzato in psichiatria. Si occupa della cura dei disturbi di natura psichica attraverso la prescrizione di farmaci. Se ha frequentato una scuola di psicoterapia di durata quadriennale è anche abilitato alla professione di psicoterapeuta.
Il neurologo è un medico specializzato in neurologia che si occupa prevalentemente di condizioni caratterizzate da disturbi organici (epilessia, disturbi del sonno, emicrania, demenze…), in cui cioè sono meno rilevanti le componenti psicologiche ed emotive.